Zenzero in polvere vs estratto di zenzero

Lo zenzero in polvere e l’estratto di zenzero sono due derivati dallo zenzero fresco molto differenti tra loro; ma anche molto simili. Vediamo come si producono e quali sono i vantaggi e svantaggi di entrambe le soluzioni.

zenzero polvere vs estratto

Lo zenzero in polvere è una delle spezie più conosciute, e utilizzate, per condire il cibo. Ha un sapore speziato, leggermente piccante e con un retrogusto dolciastro. Viene particolarmente apprezzato come condimento per minestre e stufati.
Oltre al suo sapore così caratteristico lo zenzero in polvere ha anche molte qualità interessanti. Si può inoltre dire che, se si prendono in considerazione i benefici per la salute, supera di gran lunga lo zenzero fresco.

Il rizoma dello zenzero, la parte più utilizzata della pianta, è noto all’uomo da migliaia di anni. Era infatti già utilizzata nell’antichità per curare alcune patologie. Dato che molte delle proprietà di questa pianta sono ancora perlopiù sconosciute ai nostri giorni, sempre più ricerche cercano di fare luce su questo mistero. Le proprietà terapeutiche al momento conosciute dello Zingiber officinale, questo è il nome scientifico dello Zenzero, sono già di per sé molto interessanti. Per esempio, lo zenzero ha un notevole effetto antinfiammatorio. Caratteristica molto apprezzata da chi soffre di infezioni o diabete.

Secondo le più recenti scoperte scientifiche, le sostanze piccanti naturali contenute nello zenzero possono essere addirittura d’aiuto nelle terapie contro il cancro.

Gli scienziati della Deakin University in Australia hanno fatto un’interessante scoperta. Sembrerebbe che l’assunzione di prodotti allo zenzero può inibire la dispersione, e la divisione, delle cellule tumorali del seno. Ma anche in altri tipi di cancro, come il cancro al colon o il tumore maligno del colon, le terapie che prevedono l’utilizzo delle sostanze piccanti presenti nello zenzero, gingerolo e shogaolo, hanno dato degli ottimi risultati.

Come produrre da soli lo zenzero in polvere

A volte, lo zenzero in polvere che si trova in commercio nei negozi, presenta degli svantaggi. Come prima cosa non si è a conoscenza dei metodi di coltivazione della pianta da cui è stata ricavata la polvere. Inoltre, in diversi tipi di zenzero in polvere vengono aggiunte altre sostanze. Le più comuni sono lo zucchero, mascherato da maltodestrina, per esaltare la dolcezza, o alcuni conservanti, aggiunti per aumentare la durata del prodotto.
Per avere la certezza di utilizzare uno zenzero in polvere, naturale al 100%, coltivato in modo biologico, e senza additivi, è possibile produrre lo zenzero in polvere da soli.

C’è comunque da considerare una cosa. Lo zenzero in polvere non è sempre il prodotto allo zenzero più efficace. Per esempio, l’estratto di zenzero, che contiene le sostanze piccanti in quantità più concentrata, ha degli effetti decisamente più potenti.

Qual è lo svantaggio di usare lo zenzero fresco?

Il modo più comune di mangiare lo zenzero è quello di consumare la radice di zenzero fresca. Dato che il nostro sistema digestivo è in grado di scomporre, e digerire, le sostanze piccanti della pianta, la radice può essere mangiata senza problemi. Lo zenzero fresco è composto per tre quarti d’acqua e, per questo, dovrebbe essere consumato in grandi quantità per avere la stessa efficacia dello zenzero essiccato. Tuttavia, la maggior parte delle persone, trova il suo sapore troppo piccante, e per questo preferisce orientarsi verso altri prodotti come il tè allo zenzero o le caramelle allo zenzero.

Il tè allo zenzero, pur essendo uno dei prodotti allo zenzero più consumati, ha il difetto di perdere gran parte dei gingeroli presenti nella pianta nell’acqua calda. Questo, purtroppo, rende meno incisiva la sua azione benefica per l’organismo. Se avete una passione per il tè allo zenzero vi consigliamo comunque dare un semplice consiglio. Preparate il vostro tè preferito, e, una volta pronto, aggiungete alla bevande dello zenzero in polvere. Questa soluzione vi permetterà di assumere una maggiore quantità dei componenti presenti nello zenzero rispetto al metodo tradizionale, che prevede di lasciare i pezzi di zenzero fresco all’interno della tazza.

L’estratto di zenzero come alternativa allo zenzero in polvere

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La tendenza degli ultimi anni, per ottenere un beneficio maggiore dai vantaggi terapeutici dello zenzero, è quella di preferire l’estratto di zenzero. Questo prodotto contiene tutti gli ingredienti della radice in una forma altamente concentrata. Il procedimento per produrlo è davvero semplice. Prima di tutto le radici dello zenzero vengono essiccate. In questo modo vanno persi pochissimi componenti, e i gingeroli presenti vengono parzialmente convertiti in shogaoli. Gli shogaoli possono essere fino a tre volte più piccanti dei gingeroli, e, allo stesso tempo, hanno un effetto più sano e duraturo.

Questi effetti, tuttavia, sono differenti a seconda del prodotto scelto. Alcuni estratti contengono al loro interno il 3% di sostanze piccanti, mentre altri ne contengono una percentuale più alta, e, di conseguenza, sono più efficaci. Comunque, oltre alle percentuali di sostanze presenti, bisogna prestare molta attenzione a altre caratteristiche prima di procedere all’acquisto di un estratto di zenzero.

A cosa bisogna prestare attenzione prima di acquistare un estratto di zenzero?

Per prima cosa bisogna prestare attenzione al metodo di coltivazione utilizzata. I prodotti ottenuti da alimenti coltivati con metodi biologici hanno avuto una minore, in alcuni casi nulla, esposizione ai pesticidi; contengono quindi meno sostanze nocive. Sarebbe quindi meglio orientarsi su un prodotto biologico rispetto a uno ottenuto da prodotti coltivati utilizzando sostanze chimiche.

Ingredienti dell’estratto di zenzero

Un altro criterio da non sottovalutare è la composizione del prodotto. Come in altre spezie, per esempio la curcuma, anche alcuni prodotti allo zenzero possono contenere delle sostanze estranee. Le più comuni sono sicuramente gli additivi e i conservanti.
Per questo motivo, prima di acquistare qualcosa, si dovrebbe sempre dare un’occhiata all’elenco degli ingredienti. Come alternativa si potrebbe acquistare da commercianti che possano mostrare un certificato di analisi, per poter essere certi di poter escludere la presenza di sostanze sintetiche.
Inoltre, ai nostri giorni esistono in commercio i cosidette preparati olistici allo zenzero, cioè che contengono solo i principi attivi isolati. Questi preparati, derivanti dallo zenzero fresco, sono altamente concentrati, e offrono tutte le sostanze presenti in una radice di zenzero nello spazio di una piccola capsula.
Con questo modo è davvero semplice assumere con regolarità lo zenzero.

Il prezzo giusto per l’estratto di zenzero

Il rapporto qualità/prezzo è sicuramente uno degli aspetti decisivi quando si vuole acquistare un estratto di zenzero. Questo perché la qualità biologica di alta qualità del prodotto è certificata, e lo zenzero è essiccato in modo naturale e delicato. Ovviamente tutti questi processi così complessi e precisi comportano un prezzo maggiore rispetto ai prodotti ottenuti industrialmente.
Anche, se a volte, un prezzo più alto non è sempre sinonimo di una qualità impeccabile.
Può comunque essere una caratteristica importante quando vengono considerati allo stesso tempo la qualità, gli ingredienti e la provenienza. Questo perché, quasi sempre, i prodotti allo zenzero di basso costo contengono al loro interno una semplice polvere di zenzero, e non un estratto concentrato. Ovviamente gli effetti benefici di questi prodotti per la salute è praticamente nulla.
Nella peggiore delle ipotesi pagherete un prezzo maggiore per non ottenere nulla in cambio.